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Canyon Factory Racing

The finish line is just the start.

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Produciamo bici vincenti

Canyon Factory Racing (CFR) è il nostro programma di sviluppo avanzato, una spinta incessante verso il livello successivo delle prestazioni alla guida.

Uniamo la meticolosa ingegneria tedesca a un approccio all’innovazione senza compromessi. Il risultato? Forniamo ai nostri ciclisti bici che possano vincere le gare più prestigiose del mondo.

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Gravel

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MTB

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Abbigliamento

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Veloce, per design

La velocità non è scontata. Viene estratta. Ricavata dai margini, perfezionata in laboratorio, collaudata in gara. Sulla strada ci sono sempre ostacoli. Il vento non è mai fermo. L’asfalto non è mai fluido. Eppure, l'obiettivo per noi è sempre rimasto lo stesso: muoversi con assoluta efficienza.

I modelli CFR uniscono decenni di sviluppo alla ricerca delle massime prestazioni.

Come lavoriamo

Veloce, per design

Esperienza nell’uso del carbonio

Per anni abbiamo collaborato con esperti del settore aerospaziale per superare i limiti della “santa trinità” del carbonio nel ciclismo: resistenza, rigidità e leggerezza. Il CFR è l'ambito in cui siamo più ambiziosi, con layup sperimentali, materiali in fibre rare e costruzioni complesse.

A caccia dell’aerodinamica

Nel 2023 abbiamo creato la Speedmax Track CFR, la bici Canyon più veloce di sempre. Gli insegnamenti aerodinamici tratti da progetti così ambiziosi, svolti con partner leader a livello mondiale come Swiss Side, si ripercuotono sempre a cascata, portando ad aumenti di velocità su tutta la gamma.

Innovare senza paura

I progressi comportano dei rischi. Il nostro team di ingegneri sviluppa regolarmente prodotti mai visti prima nella ricerca delle prestazioni. Esempi recenti includono il cockpit modulare Aeroad, il sistema K.I.S., lo strap HighBar e il telaio per la dispersione del fango della Inflite.

Ricerca e sviluppo di prim’ordine

Il pensiero fuori dagli schemi finisce all’interno del Bike Guard. Prendi la nuova Sender: i nostri ingegneri hanno costruito un “muletto di prova” unico, che permette di provare la piattaforma in diverse variazioni. Da questo test, abbiamo trovato la configurazione vincente, quella che ha vinto la Coppa del Mondo ancora prima del lancio ufficiale.

Provare. Rinnovare. Perfezionare.

Il nostro laboratorio esamina le bici CFR in ogni modo possibile. Macchine specializzate testano il carico della sella, la frenata e lo stress in zona sterzo, nonché la resistenza alle intemperie Effettuiamo anche radiografie, TAC e scansioni 3D. Non c'è nulla che non venga testato. Tutto viene perfezionato.

Progettata con i pro

Come possiamo andare più lontano, più velocemente?
Ascoltando i nostri atleti, sentendo ciò di cui hanno bisogno.
Testando, perfezionando e rielaborando un prodotto.
Riducendo il peso in una determinata zona e aggiungendo rigidità in un’altra.
Bilanciando l'essenziale e togliendo il rumore.

I ciclisti al primo posto

La nostra prima bici da triathlon Speedmax ha stabilito un nuovo modo di lavorare in Canyon, quello guidato dagli atleti. La leggenda dell’Ironman Jan Frodeno ha spinto gli ingegneri CFR a proporre caratteristiche più specifiche per il ciclista. Un esempio è il sistema di idratazione integrato nel telaio, una novità assoluta per l'epoca.

Biciclette costruite per un obiettivo

Mathieu van der Poel tiene alla Parigi-Roubaix più di qualsiasi altra gara, e la nuova bici da corsa Aeroad è costruita anche per questa corsa: luce telaio/pneumatico maggiorata per più comfort sul pavé, forcella rinforzata e una serie sterzo sigillata ermeticamente per tenere alla larga lo sporco.

Le richieste dei pro che risolvono i problemi di tutti

Durante i weekend di gara in Coppa del Mondo, i meccanici Canyon smontavano e rimontavano la Sender - la nostra bici da downhill - così tante volte da richiedere inserti di ricambio sui punti di snodo per evitare l'usura delle filettature. Due piccioni con una fava: in questo modo anche la sfilettatura non è più un problema.

Nessun dettaglio è a caso

Costruita per inseguire i podi in tutto il mondo, la Lux World Cup CFR è una bici XC da sogno. Il leggero guidacatena da 3,6 g offre ai nostri corridori la sicurezza di non subire la caduta della catena nei momenti critici, mentre il doppio portaborraccia è stato richiesto dagli atleti delle marathon che fanno lunghi percorsi.

Siamo sempre all’avanguardia

Il nostro cockpit Pro Gravel (CP0047) è il risultato del feedback dei nostri professionisti: un manubrio più lungo, basso e stretto. Utilizzando un angolo flare di 16° e un angolo negativo dell’attacco manubrio, il cockpit è tanto aggressivo quanto versatile.