Il significato delle maglie del Tour de France

In aggiunta a queste, esiste anche la classifica a squadre. I ciclisti del team vincente non indossano nessuna maglia particolare ma usano caschi di colore giallo.

Alla fine di ogni tappa i leader di ogni classifica vengono premiati con la maglia corrispondente. I vincitori indosseranno la maglia gialla, verde, a pois e quella bianca durante la tappa del giorno seguente. Al termine della corsa – una volta tagliato il traguardo a Parigi - il leader di ogni classifica verrà proclamato vincitore della maglia per l’edizione in corso.

Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain sono i corridori che hanno conquistato il maggiore numero di vittore al Tour de France. Ognuno di loro ha vinto la classifica generale 5 volte. Chris Froome (Team Sky e Ineos), con le sue 4 vittorie, è invece l'unico corridore attuale che si avvicina a questo storico risultato. Chris, che prevede di tornare in gara nel 2021 con la sua nuova squadra Israel Start-Up Nation, riuscirà a vincere ancora una volta?

Hors categorie chiamate anche fuori categoria, sono salite che storicamente non venivano categorizzate, ma che oggi sono considerate come le più difficili, ancor di più di quelle di categoria 1. Come tali, queste salite attribuiscono il maggior numero di punti e gli arrivi in quota (tappe che terminano in cima a una salita) valgono il doppio dei punti.

Il corridore che riesce a collezionare il maggior numero di punti viene riconosciuto come leader e indossa la maglia a pois. Una volta arrivati a Parigi, il leader di questa classifica viene incoronato come miglior scalatore.

Richard Virenque detiene ancor oggi il record delle maglie a pois conquistate, nella sua lunga carriera è stato incoronato re della montagna ben 7 volte. L'ultimo vincitore è stato Tadej Pogačar che nel 2020 ha anche indossato la maglia gialla e quella bianca.

Il corridore colombiano Nairo Quintana vinse invece la maglia a pois nel 2013, quando correva per il team Movistar. Durante quella edizione, Quintana eseguì una strategia impeccabile e riuscì a sottrarre la maglia al francese Pierre Rolland. Quintana si aggiudicò la maglia perché riuscì a segnare il miglior tempo sulle salite più difficili, ovvero quelle che attribuivano il maggior numero di punti, comprese quelle di Hors categorie.

Peter Sagan, avendo vinto la classifica a punti ben sette volte nelle ultime nove edizioni del Tour, è diventato sinonimo di maglia verde. Sam Bennett ha ottenuto questa maglia nell’edizione 2020 ed è diventato il quinto corridore nella storia della corsa a vincere sugli Champs Elysees indossando proprio la maglia verde.

Andy Schleck e Jan Ullrich hanno entrambi vinto la maglia bianca tre volte. Nairo Quintana – quando correva per il team Movistar- ha invece vinto due volte la classifica dei giovani: la prima nel 2013 - quando vinse anche la maglia a pois - e poi nel 2015, quando arrivò secondo in classifica.

Nell’ultima edizione Tadej Pogačar è stato un vero e proprio cannibale: oltre ad aver vinto la maglia gialla e quella a pois, ha ottenuto anche quella bianca. La sua età gli consente di competere per questa maglia per altri tre anni, è il corridore che può stabilire il nuovo record per il maggior numero di maglie bianche vinte.

C'è solo una classifica all'interno della gara che non ha la propria maglia: la classifica a squadre. Questo premio viene assegnato alla squadra che ha ottenuto il miglior tempo cumulativo durante tutta la competizione. Il calcolo viene fatto considerando i tempi di tutti i corridori, non solo quelli dei primi classificati.

Solitamente la classifica a squadre non è l’obiettivo di nessun team, ma in molti casi è una grande opportunità per tutte quelle squadre che mantengono una buona posizione durante l’evento.

Il Team Movistar - sponsorizzato da Canyon - ha vinto la classifica a squadre ben cinque volte, l’ultima nell’edizione 2020.