Pianificazione del percorso di bikepacking semplificata: come tracciare il percorso della tua prossima avventura

Ti stai chiedendo da dove iniziare con la tua avventura di una vita? Porta con te la tua mappa e i tuoi grandi sogni e lascia che ti aiutiamo a pianificare un percorso perfetto per il bikepacking.

Vedangi Kulkarni
Vedangi Kulkarni Ultimo aggiornamento: dic 1, 2025
Pianificazione del percorso di bikepacking semplificata: come tracciare il percorso della tua prossima avventura Creazione del percorso di bikepacking: i consigli di Vedangi Kulkarni

Ogni avventura di bikepacking dei sogni inizia con la pianificazione di un percorso. Questo processo richiede creatività, ingegnosità e quella sottile linea tra pura illusione e un pizzico di realismo. Il percorso perfetto prevede un mix tra sfida e divertimento. Che si tratti di un’avventura di bikepacking in solitaria o di un’avventura di gruppo, una buona pianificazione ti garantirà di coprire tutte le basi. Scopriamo come pianificare un percorso di bikepacking adatto a te.

Indice

Concettualizza il tuo percorso di bikepacking

Hai mai fissato senza meta un luogo sulla mappa che avresti voluto esplorare, ma non sapevi bene da dove cominciare? Beh, la tua curiosità può portarti fino a questo punto. Per ottenere il massimo dalla tua avventura, hai bisogno di un buon percorso che si allinei con i tuoi attuali livelli di fitness, il tempo, le finanze disponibili e le esperienze precedenti.

Definisci gli obiettivi del percorso e le preferenze del terreno

Prima di tutto, pensa allo scopo di questo viaggio: è un’avventura, una sfida o un viaggio panoramico di relax? Questa domanda fondamentale darà forma a ogni decisione, dal chilometraggio giornaliero alla bici e alla selezione degli accessori. Ora, pensa al tipo di terreno su cui vorresti pedalare. Ogni ambiente richiede un insieme di competenze e attrezzature specifiche. Ad esempio, un percorso in montagna richiede forti gambe da arrampicata e abilità tecniche di maneggevolezza, mentre un percorso principalmente nel deserto richiederà un’eccezionale gestione dell’acqua e tolleranza al calore.

Le tue preferenze di terreno determineranno anche quale bici porti con te. Canyon offre una vasta gamma di bici adatte a ogni terreno. Parti per un’avventura con terreni impegnativi lungo il percorso? Le mountain bike della gamma cross country come la Grand Canyon o la Exceed potrebbero essere perfette per questo. Vuoi una bici capace di affrontare praticamente qualsiasi tipo di terreno senza mai fermarti? Le bici gravel come la Grizl o la Grail faranno il loro lavoro. Vuoi mantenere le cose semplici e rimanere sull’asfalto? Scopri la gamma Canyon di bici da corsa specifiche per l’endurance: Endurace.

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Stabilisci aspettative realistiche

Ricorda che ogni informazione relativa all’avventura che vedi online si basa sull’esperienza di fitness e bikepacking di quella persona. Quindi, sì, trai ispirazione da ciò che vedi, ma non copiare tutto così com’è. Se sei nuovo al bikepacking, magari inizia con un percorso di 2 o 3 giorni per testare le configurazioni prima di intraprendere avventure più lunghe. Ricorda: più attrezzatura porti, più lento sarà il tuo ritmo di viaggio. Aggiungi un po’ di salite al mix e le cose possono diventare davvero impegnative. Il tuo percorso dovrebbe funzionare per il tuo livello di guida. Vale anche la pena tenere conto dell’affaticamento cumulativo nei giorni in cui andrai in bici.

Considerazioni di base per la creazione e la pianificazione di percorsi di bikepacking

Abbina la lunghezza del percorso al tempo disponibile lavorando all’indietro rispetto al tuo programma. Lascia un po’ di tempo libero per giorni di viaggio, ritardi meteorologici e problemi meccanici. Se stai seguendo un percorso che hai trovato su internet, ricorda che puoi sempre cambiarlo in modo che funzioni per te. Il terreno influenzerà il tempo impiegato per la guida. I terreni più sconnessi, specialmente in fuoristrada, renderanno più lenta la guida. Ad esempio, una distanza che potrebbe richiedere 4 ore per percorrere un percorso relativamente pianeggiante senza vento potrebbe facilmente richiedere quasi 7 ore se si tratta di terreni più ripidi o se c’è del vento contrario. Un’altra considerazione importante quando pianifichi il tuo percorso è la stagione in cui intendi partecipare. I passi ad alta quota possono essere invalicabili in inverno e i percorsi nel deserto possono essere pericolosi in estate.

Durante il mio giro del mondo, ho deliberatamente pianificato il mio percorso in Australia in inverno in modo che il vento nella regione del deserto fosse favorevole e generalmente eviterei di andare in bici con troppo caldo. Allo stesso modo, ho pianificato il mio tentativo di record in tutto l’Himalaya indiano subito dopo l’apertura dell’autostrada principale, in modo che qualsiasi problema importante si sarebbe già risolto e non mi sarei imbattuto in tante frane e chiusure stradali come normalmente ci si aspetterebbe da quel percorso.

I migliori strumenti per la pianificazione dei percorsi di bikepacking

Idealmente, dovresti avere accesso a mappe digitali e fisiche per pianificare e navigare nel tuo percorso. Le mappe digitali eccellono nel calcolo del percorso e nella navigazione in tempo reale. Le mappe cartacee offrono un backup affidabile e una prospettiva geografica di grandi dimensioni.

Mappatura digitale

Komoot eccelle con un’interfaccia intuitiva e potenti funzionalità social per la creazione e la condivisione dei percorsi. Fornisce informazioni dettagliate sulla superficie e una scoperta guidata dalla comunità. Komoot è anche ottimo per la navigazione in tempo reale. Anche le stime dei tempi per i percorsi in base al tuo livello di abilità sono piuttosto accurate. 

Ride with GPS offre potenti strumenti di creazione del percorso con funzionalità di analisi avanzate. Anche se meno intuitiva di Komoot, è un’app che offre una personalizzazione superiore e una visualizzazione dettagliata dei dati per i pianificatori più esigenti. Personalmente, adoro che Ride with GPS mi dica esattamente quante salite contiene il mio percorso, quanto sono lunghe e qual è il gradiente medio. 

Gaia GPS si concentra sulla navigazione nel backcountry con più livelli di mappa, tra cui mappe topografiche e sovrapposizioni specializzate. Questo è particolarmente prezioso per i punti di accesso ai terreni pubblici e i confini di gestione del terreno. Mi piace che ti dica sempre a quale altitudine stai pedalando. Ho sempre avuto Gaia GPS a portata di mano in Perù, dove stavo pedalando ad altitudini più elevate in modo costante. C’è stato qualcosa di molto soddisfacente nel sapere che ogni pedale mi porta su montagne più alte, con aria più rarefatta e panorami più grandiosi.

Mappatura analogica

Niente batte le mappe cartacee. Rimangono indispensabili per la consapevolezza nelle situazioni, per mostrare aree di grandi dimensioni contemporaneamente e per aiutare a identificare le alternative quando i dispositivi digitali si guastano. Soprattutto quando le batterie muoiono, fungono da riserva fondamentale di emergenza nelle aree remote. Imparare a navigare con una mappa cartacea è estremamente importante ed è un ottimo modo per portare la tua avventura un po’ fuori dai percorsi battuti, in sicurezza.

Mappe satellitari

Sai l’omino di Google Maps e Google Earth? Non avere paura di trascinarlo ovunque ti porti il percorso pianificato. Se non puoi farlo, anche ingrandire può aiutarti. Puoi anche trascinarlo sul tuo percorso direttamente all’interno di Ride with GPS, che è un’ottima app. Le immagini satellitari rivelano le superfici stradali, le condizioni dei trail, la disponibilità di acqua stagionale e gli ostacoli non visibili sulle mappe standard. Utilizza più fonti e date di immagini per comprendere le variazioni stagionali nei flussi e nella vegetazione.

La maggior parte dei ciclisti ritiene che puntare a una distanza compresa tra 30 e 50 miglia (circa 50-80 chilometri) al giorno sia un buon punto di partenza, specialmente se il terreno è misto o se si è principianti
Vedangi Kulkarni

Per quanto tempo puoi andare in bici? Impostazione di distanze realistiche per il bikepacking

Il chilometraggio dipende da una serie di fattori: fitness di base, difficoltà sul terreno, aumento dell’altitudine, peso della bici e dell’equipaggiamento e condizioni meteorologiche. Dai uno sguardo onesto alla tua esperienza ciclistica, alla tua forma fisica e ai dettagli più precisi del tuo percorso. La maggior parte dei ciclisti ritiene che puntare a una distanza compresa tra 30 e 50 miglia (circa 50-80 chilometri) al giorno sia un buon punto di partenza, specialmente se il terreno è misto o se si è principianti. Se sei più esperto o viaggi su strade lisce, puoi farlo, ma ricorda: trail impegnativi, colline o superfici sconnesse rallentano notevolmente il tuo ritmo.

Pensa più di una semplice distanza. L’aumento di quota, il tipo di superfici (asfalto, gravel o trail tecnici) e il peso addizionale dell’attrezzatura da bikepacking fanno una grande differenza. Anche il tempo e le ore diurne contano: giornate più brevi significano meno tempo in sella, mentre il vento o il calore possono intaccare la tua energia più velocemente. Ti consiglio di controllare le ore diurne sulla tua app meteo. Ricordati di prenderti del tempo per fare una sosta per le foto, il pranzo o semplicemente per goderti il panorama. Calcola le tempistiche con un buon margine e non sovraccaricare la tua giornata. 

Non complicarti la vita: inizia con distanze brevi e aumenta man mano che acquisti esperienza. Cerca di non esaurire le energie troppo presto durante la tua avventura. Se il tuo percorso pianificato è nella natura selvaggia, pensa a come possono trascorrere le tue giornate di riposo in città con servizi e attrazioni. Nessuno si è mai lamentato di avere mezz’ora in più a pranzo.

Per strategie collaudate per aumentare la tua resistenza, consulta la nostra guida guida completa all’allenamento per le uscite su lunghe distanze.

Pianifica cibo, acqua e rifugio

La pianificazione di successo del percorso di bikepacking va oltre il percorso stesso: dovrai sapere dove mangiare, rifornirti d’acqua e dormire. Pianificare questi elementi essenziali ti permetterà di pedalare in modo sicuro, scorrevole e piacevole.

Trova fonti d’acqua affidabili

Indipendentemente da dove ti trovi, dovrai riempire le borracce e le sacche idratanti che stai trasportando. Non deve essere sempre un compito capire come. Lungo il percorso, pensa a caratteristiche naturali come i fiumi o i laghi dove è probabile che l’acqua sia disponibile. Alcune app dicono anche i punti d’acqua pubblici. Ad esempio, durante la Transcontinental Race, stavo usando Komoot per navigare in Spagna e ho attivato la funzione “Fontane d’acqua pubbliche”, in modo da non esaurire mai l’acqua. Pianifica la tua giornata in modo che le ricariche siano possibili: sono più facili in luoghi pubblici come stazioni di servizio, ristoranti o minimarket. In Francia, ogni cimitero avrà un rubinetto da qualche parte. Per quanto possa sembrare strano, è davvero utile in caso di bisogno.

Stai pianificando un po’ di più di un giro da remoto? Porta con te un filtro per l’acqua o delle gocce di depurazione per trattare l’acqua proveniente da corsi d’acqua o laghi. Sbaglia sempre con cautela: riempiti quando c’è la possibilità, porta con te una sacca idratante addizionale per sezioni dove non potrai rifornirti e non contare mai su un ruscello o una fontana fino a quando non la vedi. Quando fa caldo, pianifica da 750 ml a 1 litro all’ora di pedalata e prendi in considerazione il campeggio vicino alle sorgenti d’acqua per rendere le tue serate più facili (ma non così vicino da bagnarti se aumenta il livello dell’acqua).

Pianifica i campeggi e le soste notturne

Pianifica la varietà mescolando il campeggio in tenda con l’ostello occasionale, il B&B o anche una notte in un piccolo hotel se il tempo cambia o per una pausa doccia. Scopri cosa c’è di disponibile lungo il percorso in termini di campeggi consolidati e se hai bisogno di prenotarlo in anticipo, specialmente durante le stagioni affollate. Il campeggio è un ottimo modo per mantenere il bikepacking entro un budget limitato. Pensa alle opzioni di backup. Strumenti come iOverlander possono aiutarti a trovare buoni posti per il campeggio selvaggio. Controlla la legislazione sul campeggio selvaggio prima di decidere di farlo. Ad esempio, nel Regno Unito non è consentito campeggiare in Inghilterra (il Dartmoor National Park è un’eccezione) o in Galles, ma si può farlo liberamente ovunque in Scozia. 

Non importa quale opzione scegli quando si tratta di campeggio, ricordati di lasciare il posto meglio di quanto l’hai trovato. Sai cosa c’è di meglio che non lasciare traccia? Lasciare una traccia positiva.

Se soggiorni in un hotel, chiamalo in anticipo e controlla se per loro va bene riporre la bici nella stanza bagagli o in qualche posto al coperto. Carica la tua bici di conseguenza. Se hai fortuna, potrebbero anche permetterti di portare la tua bici in camera. Nel Regno Unito, la catena di hotel Premier Inn è molto accogliente con la sua politica sulle biciclette. Assicurati che la tua bici sia pulita prima di portarla ovunque in casa.

Pianificazione del rifornimento

Ecco una cosa molto sicura della tua avventura di bikepacking: non vedrai l’ora di ricevere il tuo prossimo pasto o spuntino. Pensa a dove acquistare cibo e oggetti essenziali lungo il percorso. Identifica le città o i negozi (o le stazioni di servizio?) lungo il percorso. Portare con sé cibo per molto di più di 2-3 giorni potrebbe rendere la bici pesante e lenta. Cerca quali opzioni sono disponibili: i negozi di alimentari offrono scelte e prezzi migliori, mentre i minimarket sono più veloci ma più limitati e costosi. Se sei in un viaggio a lungo raggio, puoi anche spedire alcune cose in anticipo. Non sai quale attrezzatura portare? La nostra guida alla checklist degli oggetti essenziali per il bikepacking rende il preparare le borse semplice e senza stress.

Quando ti fermi per il rifornimento, controlla sempre attentamente il fabbisogno calorico e prepara un pasto e uno spuntino di emergenza nel caso in cui un negozio sia chiuso o tu abbia bisogno di più tempo (e cibo) per raggiungere il punto successivo. Risparmia spazio riconfezionando grandi quantità nelle borse da congelatore. Pianifica i tuoi punti di rifornimento in anticipo se puoi evitare il panico quando arriva la fame.

Creazione del percorso di bikepacking: Come pianificare campeggi e soste notturne Creazione del percorso di bikepacking: Come pianificare campeggi e soste notturne

Preparati a pedalare: preparativi fondamentali per un bikepacking sicuro e di successo

Prima di partire, è importante seguire alcuni passaggi finali che rendono il tuo viaggio più sicuro e senza problemi. Dalla raccolta di consigli locali al controllo dei permessi e all’esportazione del percorso, questi preparativi ti assicurano di avere la preparazione a qualsiasi viaggio. Un po’ di pianificazione in più ora può risparmiare molto stress quando sei sul trail.

Consigli locali e feedback della comunità

Internet sa quasi tutto, ma la gente del posto, più spesso, sa meglio. Detto questo, non fare affidamento su questo come unica fonte di informazioni. I negozi di bici locali possono offrire le informazioni più aggiornate sulle chiusure e sui pericoli. Prenditi del tempo per partecipare a forum o gruppi di social media e chiedi semplicemente ai bikepacker esperti il loro feedback onesto sul percorso scelto o consigli generali per i principianti: la maggior parte sarà lieta di aiutarti.

Controlla i permessi e l’accesso

Controlla accuratamente i permessi e le leggi sull’accesso poiché variano significativamente da posto a posto. In base al tuo Paese di cittadinanza, potresti anche aver bisogno di un visto per il Paese in cui ti stai dirigendo. Vale la pena controllare e assicurarsi di avere con sé tutta la documentazione necessaria. Alcune aree hanno anche delle restrizioni stagionali e dovresti controllare se puoi uscire dall’area dell’avventura con la stessa facilità con cui entri.

Esportazione e condivisione dei percorsi

Una volta mappato e controllato il percorso, esporta il percorso finito come file .gpx o .fit: questi file possono essere caricati su un dispositivo GPS o uno smartphone per una facile navigazione. Non dimenticare di condividere il tuo percorso con un amico fidato o un familiare prima di partire, solo per una maggiore sicurezza e tranquillità. Se sei con un gruppo di amici, assicurati che ognuno abbia il percorso aggiunto ai propri dispositivi.

Creazione del percorso di bikepacking: Preparazioni fondamentali Creazione del percorso di bikepacking: Preparazioni fondamentali

Consigli di navigazione per un bikepacking sicuro

Una navigazione affidabile è fondamentale per qualsiasi avventura di bikepacking di successo. La scelta degli strumenti giusti, che si tratti di un ciclocomputer o di uno smartphone, ti aiuta a rimanere sulla strada giusta in tutte le condizioni. Abbinalo a strategie di ricarica intelligenti e non dovrai mai preoccuparti di rimanere senza energia a metà corsa.

Ciclocomputer vs navigazione per smartphone

Anche se gli smartphone sono ottimi per una pianificazione più rapida in movimento e tendono ad avere un’interfaccia migliore, soffrono di esaurimento della batteria e fragilità. Nel 2018, durante la mia uscita in giro per il mondo, ho portato con me un iPhone SE e ho dovuto cambiare lo schermo del mio telefono 4 volte in diverse parti del mondo a causa di danni causati dall’acqua. I ciclocomputer invece, sono resistenti alle mutevoli condizioni meteorologiche e offrono una durata superiore della batteria. Scenderai a compromessi sulla qualità dell’interfaccia, anche se a volte tutto ciò che vuoi fare è seguire quella linea sullo schermo. Molti utilizzano approcci ibridi con i ciclocomputer come navigazione principale e col backup dello smartphone con il percorso salvato offline. Non affidarti a un solo sistema di pianificazione del percorso o di navigazione. Provane diversi e scopri quali funzionano meglio per te.

Mantieni i tuoi dispositivi carichi

Nei viaggi di più giorni in cui le prese elettriche sono scarse, la gestione della batteria dei tuoi dispositivi è fondamentale. Alcune opzioni di ricarica in movimento includono mozzi con dinamo, pannelli solari e batterie ad alta capacità. Con una bici come la Grizl CF 8 ESC con ECLIPS, almeno non dovrai preoccuparti di caricare le luci. La nuovissima Grizl è dotata di un mozzo con dinamo SON e di luci anteriori e posteriori Lupine, tutte collegate internamente tramite la Canyon Blackbox. C’è anche una porta di ricarica USB-C sulla bici che può caricare il tuo dispositivo quando non ti muovi. ECLIPS è disponibile solo con alcuni modelli Grizl selezionati, ma questo sistema parzialmente dinamo, parzialmente power bank capace, è perfetto per quando sei in un posto nella natura selvaggia.

La gamma Grizl è dotata anche di manubrio Full Mounty che offre più posizioni delle mani, possibilità di fissare prolunghe aerodinamiche, un portapacchi o una borsa da cockpit LOAD. Questo, combinato con ruote DT Swiss di alta qualità, pneumatici Schwalbe Overland, 54 mm di spazio libero per aggiungere pneumatici più grandi se necessario, e una miriade di punti di montaggio sul telaio la rendono una bici avventurosa per qualsiasi percorso.

Pianifica la ricarica in modo efficiente pianificando soste presso bar, centri visitatori o altri luoghi con prese elettriche durante il tuo percorso. Se lo spazio lo consente, trasporta più cavi di ricarica per massimizzare le opportunità di ricarica durante le pause pasto. Ove possibile, risparmia energia mettendo il telefono in modalità aereo, riducendo la luminosità dello schermo e disattivando funzioni non necessarie come Bluetooth e dati del cellulare quando non sono necessarie.

Creazione del percorso di bikepacking: Consigli di navigazione per un bikepacking sicuro Creazione del percorso di bikepacking: Consigli di navigazione per un bikepacking sicuro

Errori comuni nel bikepacking

Anche i ciclisti più esperti fanno errori quando pianificano o guidano un viaggio in bikepacking. Distanze sottovalutate, troppa attrezzatura o mancato recupero fisico: questi errori possono trasformare un’avventura in una sfida difficile. Conoscere le insidie più comuni ti aiuta a prepararti in modo più intelligente, a pedalare più comodamente e a goderti al massimo il viaggio.

Sovrastima del chilometraggio giornaliero

La tua avventura non deve essere una prova di resistenza estenuante. Crea un margine di tempo e prevedi delle opzioni di ritiro nel caso in cui i piani si rivelino ambiziosi. Identifica i tuoi punti di forza e di debolezza personali rilevanti per la guida e assicurati che il chilometraggio giornaliero sia in linea con quelli.

Dimenticare equipaggiamento fondamentale

Ovviamente, non portare con te tutto l’immaginabile, ma non lasciare a casa nemmeno l’essenziale. Questo include forniture di pronto soccorso, un riparo di emergenza, attrezzi per le riparazioni e navigazione di riserva. Controlla la tua lista di oggetti essenziali con qualcun altro che potrebbe aver già effettuato il tuo percorso in precedenza.

Sottovalutare il meteo

Non puoi sfuggire a una tempesta. Cerca modelli meteorologici storici e previsioni recenti per individuare luoghi prominenti lungo il tuo percorso. Il tempo cambierà molto rapidamente in montagna, quindi tienilo presente. Aumenta la flessibilità con percorsi alternativi e criteri di rischio chiari. Quando avrai finito la tua avventura di bikepacking, il meteorologo che c’è in te sarà comunque piuttosto ferrato, ma non compiacerti troppo.

La tua prossima avventura in bikepacking inizia qui

Il percorso che pianifichi prima di partire è solo una linea guida. In movimento, se senti parlare di qualcosa di nuovo ed entusiasmante che è possibile fare con una breve deviazione, allora dovresti assolutamente farlo. L’idea è quella di vivere un’avventura incredibile, non necessariamente seguire un certo percorso esattamente come dice il sito web o l’app.

Non vedi l’ora di vivere l’avventura e uscire? Dai un’occhiata alla gamma Canyon di bici incredibili per il bikepacking, ognuna progettata per le avventure con geometria ottimizzata, spazio libero per pneumatici e punti di fissaggio. Se stai ancora scegliendo la configurazione ideale, esplora le nostre guide all’acquisto di bici da strada, di bici gravel e di MTB per trovare la soluzione perfetta per la tua prossima avventura. Puoi anche utilizzare il nostro trovabici e il nostro strumento di confronto bici per restringere facilmente il modello perfetto con tutte le specifiche che contano per le tue avventure.

Quindi, dove ti porterà la tua avventura? Pianificare un percorso che funzioni davvero per te significa trasformare le tue idee più selvagge in realtà con il giusto equilibrio tra preparazione e creatività. Abbiamo anche messo insieme una guida al bikepacking in economia per aiutarti a pianificare grandi uscite senza un spendere troppo.

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  • Vedangi Kulkarni
    Informazioni sull'autrice

    Vedangi Kulkarni

    Scopri la storia di Vedangi Kulkarni, la più giovane donna ad aver fatto il giro del mondo in bicicletta in solitaria senza alcun supporto. È una viaggiattrice avventurosa, un’atleta di resistenza, un relatrice pubblica, una scrittrice, una responsabile delle spedizioni e una imprenditrice. Quando non esplora il mondo, legge libri filosofici e di scrittura naturalistica o fa ricerche sull'Artico.

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