Giro d’Italia 2025: guida al percorso, alle tappe e ai team
Il Giro d’Italia 2025 è dietro l’angolo! Tratteremo tutti gli aspetti della gara, dal percorso e le tappe principali alla storia della competizione, i principali corridori alla partenza e come seguire l’evento.


Indice
Il Giro d’Italia è uno dei tre Grandi Giri nel calendario maschile e precede il Tour de France e la Vuelta a España.
Il Giro d’Italia è una gara a tappe di 21 giorni della durata di tre settimane e offre tantissime opportunità per tutti i tipi di ciclisti, dai velocisti ai puri scalatori, con i contendenti alla classifica generale che si danno battaglia per l’ambita maglia rosa, assegnata al corridore in testa alla classifica generale.
Il Giro d’Italia di quest’anno inizierà in Albania per la prima volta nella storia della gara prima di dirigersi verso l’Italia e si concluderà a Roma all’inizio di giugno.
Acclamato come il più bel Grand Tour dell’anno, il Giro d’Italia vedrà schierarsi al via un gruppo di stelle, con Primož Roglič che punta a conquistare il secondo titolo in assenza del vincitore dello scorso anno, Tadej Pogačar.
Il Giro d’Italia 2025 in cifre
Date della gara: 9 maggio-1º giugno 2025
Distanza totale: 3.413 km
Distanza totale salita: 52.500 m
Campione in carica: Tadej Pogačar
5 traguardi in vetta
6 volate
2 prove a cronometro
La storia del Giro d’Italia
Istituito nel 1909 dal quotidiano rosa italiano per eccellenza, La Gazzetta dello Sport, il Giro d’Italia è diventata una delle gare più importanti e amate del calendario ciclistico. Uno dei soli tre Grandi Giri, la gara è ora gestita e organizzata da RCS Sport.
Il Giro d’Italia è sinonimo di alcuni dei momenti più memorabili del ciclismo. Da Fausto Coppi che distrugge il resto del gruppo su cinque passi di montagna durante il Giro del 1949; Eddy Merckx in solitaria verso la vittoria sulle Tre Cime di Lavaredo nel 1968; Andy Hampsten che conquista il Passo di Gavia durante una vera e propria bufera di neve sulla strada verso la maglia rosa nel 1988 e l’attacco solitario di Chris Froome nel 2018 che gli è valso il suo primo e unico Giro d’Italia grazie a un’ardita fuga in solitaria.
Alfredo Binda, Coppi e Merckx sono gli unici ciclisti nella storia ad aver vinto la gara tre volte. L’edizione più veloce è stata quella del 2024, con una velocità media del vincitore di 41,866 km/h.
Quando si terrà il Giro d’Italia 2025?
Il 108º Giro d’Italia partirà dall’Albania il 9 maggio e, dopo tre tappe, il Gran Tour di tre settimane proseguirà verso l’Italia per la 4ª tappa. Il resto della gara attraverserà il Paese da sud a nord prima di concludersi a Roma il 1º giugno. La tappa finale si svolgerà con il Colosseo sullo sfondo.

Quali sono le principali storie dirette al Giro d’Italia 2025?
Con il campione in carica Tadej Pogačar assente alla linea di partenza quest’anno, il Giro d’Italia 2025 potrebbe essere uno dei Grandi Giri più aperti e combattuti degli ultimi anni. L’anno scorso Pogačar ha dominato la gara vincendo sei tappe e senza mai dare l’impressione di essere in difficoltà, conquistando con facilità la sua prima maglia rosa.
Quest’anno, il vincitore della scorsa edizione Primož Roglič cercherà di conquistare il suo secondo titolo al Giro d’Italia, pur dovendo affrontare la forte opposizione dei compagni di squadra di Pogačar, Juan Ayuso e Adam Yates.
Anche Antonio Tiberi, Simon Yates, Richard Carpaz ed Egan Bernal potrebbero essere in lizza per la vittoria finale. L’ex vincitore Nairo Quintana potrebbe aver ormai superato il suo picco, ma il ciclista della Movistar sarà uno dei protagonisti da tenere d’occhio in alta montagna.
Nella battaglia per gli sprint, Kaden Groves (Alpecin - Deceuninck) e Fernando Gaviria (Movistar) gareggeranno con le loro bici Canyon e affronteranno avversari del calibro di Mads Pedersen e Sam Bennett.
Il percorso del Giro d’Italia e cinque tappe chiave da guardare
Il percorso del Giro d’Italia 2025 è composto da 21 tappe e tre giorni di riposo. La gara prende il via in Albania per la prima volta nella storia del Giro, con le prime tre tappe che si svolgeranno in questo Paese prima che i corridori vengano trasferiti in Italia durante il primo giorno di riposo. Da lì, la gara riprende a Lecce per quello che sarà probabilmente il primo sprint di massa della gara.
La gara si addentra quindi negli Appennini nella 7ª tappa per il primo arrivo in salita a Tagliacozzo, con un probabile cambiamento nella classifica generale, ma una battaglia ancora più importante attende i corridori nella 9ª tappa, che da Gubbio porta a Siena, con il gruppo che affronta 30 km di strade sterrate rese famose dalla Strade Bianche.
La seconda settimana del Giro prevede un alternarsi di tappe sprint e di montagna, oltre alla seconda cronometro individuale della gara, ma la battaglia per la maglia rosa si giocherà nella settimana finale, estremamente difficile e impegnativa, quando la corsa raggiungerà le Dolomiti, con cinque delle ultime sei tappe che si svolgeranno tutte in montagna.
La 19ª tappa si snoda nella Val d’Aosta e segna l’arrivo alla tappa regina del Giro di quest’anno, con quasi 5.000 metri di dislivello distribuiti su cinque salite impegnative, mentre i corridori si spostano da Biella a Champoluc.
La penultima tappa prevede l’ardua scalata del Colle delle Finestre, che sarà il punto più alto della gara di quest’anno, prima della salita finale del Giro d’Italia 2025 a Sestriere.
Al termine delle tre settimane, scopriremo finalmente i vincitori della maglia rosa del Giro d’Italia per il vincitore assoluto; blu per il vincitore delle classificazioni di montagna; viola per il vincitore della classifica a punti e bianca, vinta dai migliori 25 e dai più giovani nella classifica generale.
7ª tappa
La prima prova a cronometro della 2ª tappa determinerà le prime posizioni della classifica generale; tuttavia, poiché la tappa è lunga solo 13 km, l’impatto sulla classifica generale del Giro d’Italia sarà relativamente minimo alla fine della gara. La 7ª tappa, tuttavia, potrebbe dare una svolta alla gara, con il gruppo che dovrà affrontare il primo arrivo in salita della corsa all’ingresso del Giro negli Appennini. La tappa è lunga 168 km e va da Castel di Sangro a Tagliacozzo. C’è una salita fin da subito con la scalata verso Roccaraso e, sebbene le pendenze si attenuino, ci sono due salite importanti a metà tappa prima degli ultimi 12,6 km che portano al traguardo. Gli ultimi 3 km sono particolarmente ripidi, con pendenze superiori al 10%. Questa tappa probabilmente non ci dirà chi vincerà il Giro d’Italia, ma ci rivelerà chi è fuori dalla lotta per il titolo.
9ª tappa
Questa potrebbe essere la tappa più memorabile del Giro d’Italia e sicuramente la più bella, poiché la gara si snoda da Gubbio a Siena, affrontando cinque settori delle iconiche strade sterrate che rendono la Classica Strade Bianche un evento molto amato nel calendario ciclistico. I percorsi variano in difficoltà e lunghezza, il più impegnativo è la salita a San Martino. Le condizioni meteorologiche potrebbero influenzare significativamente l’esito della tappa, con strade bagnate che potrebbero creare maggiore caos. Questa sarà una tappa difficile da gestire per il gruppo, e i ciclisti della classifica generale resteranno in allerta lungo la salita verso il traguardo in Piazza del Campo. Lo scorso anno, Pelayo Sánchez della Movistar ha vinto la tappa gravel del Giro d’Italia in sella a una Canyon.
10ª tappa
La seconda cronometro individuale potrebbe non essere lo spettacolo più emozionante del Giro d’Italia 2025, ma il test di 28,6 km tra Lucca e Pisa potrebbe rivelarsi un momento cruciale della gara. Il percorso è prevalentemente pianeggiante, fatta eccezione per una leggera salita a metà percorso, e gli specialisti delle prove a cronometro si daranno battaglia per la vittoria. È anche un’opportunità per i ciclisti della classifica generale con ottime capacità nelle prove a cronometro di mettere sotto pressione i puri scalatori prima che riprendano le tappe di montagna. Il distacco tra alcuni dei favoriti della classifica generale potrebbe superare il minuto e, sebbene possa essere rapidamente recuperato in montagna, rimane comunque una sfida formidabile.
19ª tappa
I puristi saranno delusi dal fatto che non abbiamo incluso la tappa che attraversa sia il Passo del Tonale che il Mortirolo, ma entrambe le salite della 17ª tappa sono troppo vicine al traguardo. La 19ª tappa, invece, è ricca di salite impegnative e si conclude con uno dei traguardi in salita più difficili della gara. È questa la tappa regina del Giro d’Italia, con i ciclisti che si cimentano in 166 km tra Biella e Champoluc.
Il percorso prevede cinque salite, a partire dalla Croce Sera prima della lunga strada di valle, seguita da tre salite consecutive: Col Tzecore, Col Saint-Pantaléon e Col de Joux. Dopo una breve discesa, la gara si trova ad affrontare l’ultima sfida con la salita di Antagnod. Pur non trattandosi di un arrivo in quota, poiché dopo il traguardo rimangono ancora 5 km da percorrere, questa tappa presenta un dislivello di 4.950 m e vedrà i ciclisti tagliare il traguardo uno alla volta o in piccoli gruppi.
20ª tappa
Con la tappa finale a Roma che si concluderà con uno sprint di gruppo, la 20ª tappa determinerà in modo decisivo l’esito complessivo del Giro d’Italia. Analogamente alla giornata precedente, questa tappa vedrà protagonisti i puri scalatori e le stelle della classifica generale, che si daranno battaglia per la maglia rosa e i gradini più alti del podio. Il percorso di 203 km da Verrès a Sestriere comprende quattro salite classificate. Il primo, a Corlo, serve come breve riscaldamento prima della salita di seconda categoria al Colle del Lys. C’è una breve pausa prima che la gara raggiunga il punto più alto del Giro d’Italia al Colle delle Finestre, con l’ultima salita a Sestriere poco dopo.

I ciclisti Canyon da guardare
Sebbene Mathieu van der Poel abbia deciso di saltare il Giro d’Italia quest’anno, ci sono ancora molti atleti Canyon da sostenere durante la gara. Kaden Groves dovrebbe tornare e guidare la squadra in assenza di van der Poel. Il velocista australiano cercherà di conquistare le tappe con la sua Canyon Aeroad CFR e potrebbe essere un contendente per la classifica a punti.
Fernando Gaviria sarà uno dei velocisti che gareggeranno contro Groves. Il trentenne ha vinto cinque tappe del Giro in passato e ha conquistato la classifica a punti nel 2017. Come Groves, anche il colombiano sarà in sella a una Canyon Aeroad CFR nelle volate per la Movistar.
Torna anche la squadra spagnola con Nairo Quintana e Davide Formolo, che puntano alle tappe di montagna in sella alla Canyon Aeroad. Pelayo Sánchez è un altro ciclista da tenere d’occhio all’interno del team Movistar, insieme al contendente per la top ten Einer Rubio.
Come guardare il Giro d’Italia
IlGiro d’Italia 2025 sarà trasmesso in streaming su TNT e Discovery+ in Europa, mentre Flo Bikes in Nord America e SBS on Demand in Australia forniranno la copertura televisiva. I piani di gara completi per queste emittenti devono ancora essere confermati.
Segui Canyon su X, Facebook e Instagram per ricevere notifiche di notizie importanti e dell’attività nelle classiche di primavera.
Con il campione in carica Primož Roglič (Bora-Hansgrohe) che potrebbe saltare il Giro d’Italia per concentrarsi sul Tour de France, sarà Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) il nuovo favorito? Pogačar cercherà di essere il primo uomo a ottenere la doppia vittoria Giro/Tour dai tempi di Marco Pantani nel 1998.
Un nobile obiettivo. Negli ultimi decenni, il Tour de France ha messo in ombra il Giro e La Vuelta nella mente dei fan (almeno quelli fuori dall’Italia), delle squadre e degli sponsor. I ciclisti, compresi i campioni in carica, saltano troppo spesso il Giro per competere per una maglia gialla a Parigi.
Ma il Giro non dovrebbe essere ignorato. Durante queste tre settimane di maggio, i concorrenti del ciclismo su strada attraversano paesaggi mozzafiato, mentre i fan a bordo strada a ogni tappa inciteranno i loro corridori preferiti ad andare più in alto e più veloce. I corridori, che probabilmente percepiscono quella passione e la storia del ciclismo che li circonda, si spingono in imprese quasi sovrumane. È una gara decisamente degna della nostra attenzione e del nostro rispetto.
Indice:
Il Giro d’Italia 2024 in cifre
- Distanza totale: 3.321,2 km
- Distanza totale salita: 42.900 m
- 3 catene montuose (Alpi, Appennini e Dolomiti)
- 6 traguardi in vetta
- 8 volate
- 2 prove cronometrate
La storia del Giro d’Italia
Dal Giro inaugurale nel 1909 si sono verificati alcuni dei momenti più indelebili del ciclismo sulle strade italiane. Fausto Coppi, Il Campionissimo stesso, che distrugge il campo attraverso cinque passi di montagna fino alla vittoria del Giro del 1949. Eddy Merckx vincitore unico sulle Tre Cime di Lavaredo nel 1968. (Non solo avrebbe vinto il suo primo gran tour quell’anno, ma Merckx vinse anche le maglie rosa, blu e viola in una prestazione assolutamente dominante.) Andy Hampsten conquista il Passo di Gavia durante una vera e propria bufera durante il tragitto verso la sua Maglia Rosa nel 1988.
Quali momenti del Giro 2024 saranno ricordati tra qualche decennio? Lo sapremo presto.
Quando si terrà il Giro d’Italia 2024?
Il Giro d’Italia 2024 inizia a Torino sabato 4 maggio. La 107ª edizione della gara terminerà domenica 26 maggio a Roma con una tappa finale verso il Colosseo.
Quali sono le principali storie dirette al Giro d’Italia 2024?
Quali concorrenti in maglia rosa toccheranno la linea di partenza il 4 maggio? Oltre a Pogačar, Nairo Quintana (Movistar), che ha vinto il Giro dieci anni fa e si è classificato secondo nel 2017, sarà al via di Torino. Anche il campione del Giro del 2022 Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) e del vincitore del 2020, Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek) potrebbero tornare. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) ha un conto in sospeso in Italia dopo essere stato estromesso dalla maglia rosa dopo la penultima tappa dello scorso anno. Sepp Kupp (Jumbo-Visma), reduce della vittoria alla Vuelta lo scorso settembre, potrebbe potenzialmente competere per una seconda vittoria di gran tour, anche se Jumbo-Visma potrebbe preferire mantenere il giovane americano fresco per sostenere il campione in carica del TdF Jonas Vinegaard tra le montagne.
Riuscirà il talento locale Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a rivendicare la vittoria assoluta nel 2024, diventando il primo italiano a vincere la gara di casa dai tempi di Vincenzo Nibali nel 2016?
Il Giro di quest’anno è caratterizzato da più tappe ad hoc per i velocisti. Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha vinto la 5ª tappa del Giro dello scorso anno e probabilmente sarà di ritorno. Anche il compagno di squadra di Groves Jasper Philipsen potrebbe competere per la prestigiosa maglia viola della classifica a punti, ma probabilmente risparmierà le energie per i veloci traguardi francesi a luglio.

Il percorso del Giro d’Italia e cinque tappe importanti da guardare
Il percorso del Giro d’Italia2024 si compone di 21 tappe (e due meritate giornate di riposo) tra le colline, le pianure e le montagne italiane nel corso di tre settimane di gare. Anche se saranno molte le gare entusiasmanti all’inizio del Giro, probabilmente non sarà fino alla 15ª tappa, che segna l’accesso ai monti più alti e ad alcune delle tappe più dure di ogni gran tour di quest’anno, che i contendenti della classifica generale inizieranno a fare sul serio. Qui puoi leggere di più sulle salite iconiche del Giro d’Italia.
Al termine delle tre settimane, scopriremo finalmente i vincitori della maglia rosa del Giro d’Italia per il vincitore assoluto; blu per il vincitore delle classificazioni di montagna; viola per il vincitore della classifica a punti e bianca, vinta dai migliori 25 e dai più giovani nella classifica generale.
Giro d’Italia 2024: 2ª tappa
San Francesco al Campo - Oropa, 150 km, Montagne (traguardo in vetta).
Il gruppo dovrà cominciare a competere ad alti livelli quasi subito, poiché il primo traguardo in vetta della gara si presenta nella 2ª tappa. I primi 80 km della gara sono per lo più piatti, dopodiché tenderà a salire al traguardo presso il Santuario di Oropa. Sebbene la pendenza media dei quasi 12 km in salita sia solo poco più del 6%, alcuni tratti possono essere ripidi fino al 13%, e magari i punti ideali per degli attacchi.
- Oasi Zegna, Categoria 3
- Nelva, Categoria 3
- Santuario di Oropa, Categoria 1, lunghezza 11,8 km con una pendenza media del 6,2%
Giro d’Italia 2024: 6ª tappa
Viareggio - Rapolano Terme, 177 km.
Il gruppo dovrà affrontare circa 12 km di strade sterrate in questa tappa, tra cui una salita di quasi 5 km alla Categoria 4 Grotti. Gli esperti del classico Strade Bianche potrebbero conoscere bene queste strade, per cui aspettati una vittoria dei ciclisti come gli ex vincitori di Strade Bianche Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) o Wout van Aert (Visma-Lease A Bike) oggi. Pogačar ha vinto anche quella gara, ma resta da vedere quanto il suo team EAU Team Emirates vorrà essere così aggressivo all’inizio del Giro.
- La Bertesca, Categoria 4
- Grotti, Categoria 4
Giro d’Italia 2024: 15ª tappa
Manerba del Garda - Livigno, 220 km.
La tappa più lunga della gara, sarà anche una delle più dure per i partecipanti ed emozionanti per gli spettatori. La preparazione della Cat 2 Colle San Zeno potrebbe essere una prova generale per l’azione che si svolgerà più avanti nella tappa. Dopo la discesa della salita della Cat 3 Aprica, i corridori si troveranno di fronte a una salita ripida di 15 km prima di una tregua di 5 km, momento in cui la salita di 18 km di Forcola Di Livigno inizia sul serio. Dopo una discesa di 12 km, il trionfatore del giorno sarà deciso dalla salita di 8 km sul versante del Mottolino fino al traguardo, con una pendenza che raggiunge il 18% in alcuni punti. Aspettati una lotta senza esclusione di colpi da parte di tutti i concorrenti della classifica generale qui.
- Lodrino, Categoria 3
- Colle San Zeno, Categoria 2, lunghezza 13,9 km con una pendenza media del 6,6%
- Aprica, Categoria 3
- Forcola Di Livigno, Categoria 1, lunghezza 18 km con una pendenza media del 7,1%
- Forcola Di Livigno, Categoria 1, lunghezza 8,1 km con una pendenza media del 6,6%

Giro d’Italia 2024: 17ª tappa
Selva di Gardena a Gröden - Passo Brocon, 154 km.
La tappa di oggi inizia in bellezza, una marcia di quasi 9 km lungo il Passo Sella e l’azione non si fermerà fino al traguardo in vetta del Passo Brocon 159 km dopo. I ciclisti in realtà attraverseranno il Passo Brocon due volte durante questa tappa impietosa.
- Passo Sella, Categoria 2, lunghezza 8,9 km con una pendenza media del 7,4%
- Passo Sella, Categoria 1, lunghezza 19,8 km con una pendenza media del 4,8%
- Passo Gobbera, Categoria 3
- Passo Brocon, Categoria 2, lunghezza 13,3 km con una pendenza media del 6,5%
- Passo Brocon, Categoria 1, lunghezza 12,2 km con una pendenza media del 6,4%
Quali sono le aspettative pre-gara?
Il Giro d’Italia 2024 promette velocità e competitività, con meno metri di salite rispetto alla storia recente e più chilometri di prove cronometrate rispetto agli altri due grandi tour. Variazione questa, che dovrebbe generare gare più equilibrate e, in teoria, aprire la porta a un campione inaspettato. Resta da vedere se il percorso incoraggi o meno i principali contendenti del TdF diversi da Pogačar a tentare la celebre doppia vittoria del Giro/Tour.
I ciclisti Canyon da guardare
Insieme a Movistar, Quintana torna in Italia come leader del Giro del suo team. Un decennio dopo la sua unica vittoria al Giro, sarà in grado di riportare indietro l’orologio e aggiudicarsi nuovamente la maglia rosa? Quantomeno, Quintana dovrebbe lottare per una vittoria di tappa in montagna.
Alpecin-Deceuninck non ha ancora annunciato il suo team completo per il Giro. Lo sprinter Kaden Groves ha vinto una tappa nel Giro dello scorso anno (nonché le tre tappe e la classifica a punti alla Vuelta España 2024) e presumendo che sia in buona forma, probabilmente si ripeterà. L’attuale campione del mondo Mathieu Van Der Poel cerca di dominare di nuovo leclassiche primaverili quest’anno; non è noto se parteciperà al Giro di quest’anno o si riposerà per il Tour de France e le Olimpiadi di Parigi. Nel prossimo Giro d’Italia 2024, sia Alpecin Deceuninck che Movistar si affideranno alle migliori bici da strada Canyon, ovvero Canyon Aeroad e Speedmax, per portare i loro ciclisti alla vittoria.
Come guardare il Giro d’Italia 2024
Non c’è modo migliore di vivere il Giro che partecipare alla gara dal vivo, ma per coloro che non possono permettersi di prendersi tre settimane di riposo per partecipare a una gara ciclistica e mangiare pasta, queste reti trasmetteranno il Giro d’Italia, attraverso momenti salienti quotidiani o dall’inizio alla fine.
- Eurosport (Europa)
- beIN Sport (USA)
- SBS (Australia)
Scopri le nostre bici da corsa
Questo articolo ti è stato d’aiuto?
Grazie per il tuo feedback
-
Informazioni sull'autore
Daniel Benson
Preparati a fare un giro emozionante nel mondo del ciclismo con Daniel Benson, un giornalista esperto che ha vissuto e raccontato alcuni dei più grandi eventi di questo sport, dal Tour de France alle Olimpiadi.